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Era l'antichissima via di collegamento tra il palatino, il Foro Romano e l'Arce Capitolina. Doveva il suo nome alle funzio- ni cerimoniali e alle processioni (come quella della pompa trionfale) che venivano attribuite; secondo gli antichi la sacralità della strada deriverebbe dal leggendario patto di pace tra Romolo e Tito Tazio o dall'uso svolto dai sacerdoti per le cerimonie sacre mensili delle idi e delle nonae. Fino all'inizio dell'età imperiale doveva andare con un primo tratto (in piano) dal Foro Romano (precisamente dal Comizio), fino alle pendici della Velia (più o meno dove è situata la Basilica di Massenzio) passando a fianco della Basilica Emilia. Un secondo tratto in salita (summa Sacra Via), doveva raggiungere il Sacello di Strenia alle Carinae, passan- do attraverso la Velia. Dopo l'incendio del 64 d.C. il secondo tratto venne modifica- to e portato fino all'atrio della Domus Aurea dove sorse il Tempio di Venere e Roma. |