|
Posizionata vicino alla basilica Fulvia-Emilia, si può vedere questa iscrizione dedicatoria sostenuta da quattro pile di mattoni moderni. La dedica venne fatta nel 2 a.C. dal Senato in onore di Lucio Cesare, figlio di Augusto e futuro successore di quest'ultimo. In realtà Lucio era figlio di Agrippa e di Giulia, figlia di Augusto, per cui era nipote dello stesso imperatore. Augusto adottò Lucio, insieme al fratello Gaio, per poter continuare la dinastia dato che non aveva avuto figli maschi, ma la prema- tura scomparsa dei due nipoti-figli portò alla fine alla nomi- na di Tiberio a successore. L'iscrizione, molto probabilmente, faceva parte di un grande arco a tre fornici che era stato riconosciuto come l'Arco Parti- co di Augusto, fatto costruire nel 19 a.C. per festeggiare la restituzione delle insegne conquistate dai Parti nella battaglia di Carre (55 a.C.) contro le sconfitte legioni romane comanda- te da Crasso. |