Presso il largo della Sanità Militare si può vedere un arco posto al di sotto di alti fornici dell'acquedotto Neroniano, conosciuto come arco di Dolabella e Silano. In epoca neroniana l'arco venne utilizzato come sostegno per farvi passare sopra l'acquedotto dell'acqua Claudia, ma nei lavori di restauro sotto Settimio Severo venne ingloba- to nelle strutture in laterizio. L'arco, formato da blocchi di travertino, risulta attualmente interrato per circa 2 metri. È a un solo fornice e, in origine, era alto 6,56 metri; i piloni poggiavano su una base di cal- cestruzzo, e presentavano i primi filari di conci sporgenti verso l'interno allo scopo di proteggere gli angoli dall'usu- ra provocata dalle ruote dei carri. Il fornice presenta late- ralmente due cornici molto sporgenti su cui imposta l'ar- milla; in alto vi è una cornice di coronamento sotto la quale si vede un'iscrizione dove vengono citati i consoli Publio Cornelio Dolabella e Caio Giulio Silano che erano stati in carica nel 10 d.C., anno nel quale venne costruito l'arco. Alcuni resti di una struttura in opera quadrata con blocchi aderenti al pilone destro e simili a quelli della mura Ser- viane hanno fatto supporre che l'arco sia la porta Celimon- tana delle mura Repubblicane del IV secolo a.C, situata proprio in questa parte del Celio. Una conferma verrebbe dalle forti somiglianze (soprattutto per le iscrizioni) che vi erano con l'arco di Lentulo del 2 d.C., situato presso la chiesa di S. Maria in Cosmedin e distrutto nel XV secolo, nel quale è stata recentemente riconosciuta la Porta Trige- mina del Foro Boario. Nelle due iscrizioni ci sono citazioni di un senatoconsulto riguardante una serie generale di re- stauri delle porte urbane operato da Augusto nel 7 a.C. Un elemento che conferma tale ipotesi è costituito da due bozze visibili in due punti dell'arco. Questo tipo di bugne, caratteristico dell'opera quadrata a blocchi di travertino o marmo, si trova soprattutto negli archi e nelle porte di città costruite in epoca imperiale (un esempio è Porta San Seba- stiano, anticamente conosciuta come Porta Appia). |