DOMUS DI LARGO ARRIGO VII

Negli anni Cinquanta, all'interno di un palazzo situato in largo Arrigo VII, sono stati 
rinvenuti i resti di una ricca domus tardo repubblicana che era situata lungo il trac-
ciato dell'antico Clivus Publicius. Gli ambienti sono posti a circa 12 metri di profondità 
e facevano parte del piano ipogeo della domus: sono stati rinvenuti tre ambienti sim-
metrici (di cui uno completamente interrato) che si aprono su un criptoportico scava-
to solo in parte e che si estendeva verso est, la parte della domus non esplorata. 
Nel criptoportico si può vedere una decorazione pittorica nella volta con motivi geo-
metrici; lo stile di queste decorazioni ha portato a datare la domus intorno alla prima 
metà del I secolo a.C. In seguito, tra la fine dell'età repubblicana e l'inizio dell'età 
augustea, vennero realizzati dei lavori di ristrutturazione durante i quali  la volta e le 
pareti del criptoportico furono ricoperte da un intonaco bianco e nell'ambiente centra-
le furono collocate due file di colonne ioniche lungo le pareti. Allo stesso periodo ap-
parterrebbe anche la pavimentazione in cocciopesto con scaglie di marmi colorati del 
criptoportico e di due ambienti. 
Intorno all'età flavia (70-90 d.C.) sarebbero stati effettuati altri lavori; lo testimonia la 
decorazione pittorica a finte architetture delle due stanze databile a quel periodo. 
Agli inizi del III sec. d.C., la domus venne abbandonata e imponenti fondazioni furo-
no poggiate direttamente sul pavimento, come per gli ambienti sotto piazza del 
Tempio di Diana, evento probabilmente causato dalla costruzione delle terme Decia-
ne.

 

 

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