IL TEVERE

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Qualche notizia sul fiume
Luogo di nascita: Monte Fumaiolo
Nome originario: Albula
Iconografia:divinitā barbarica semipanneggiante,
sdraiata su un fianco
Lunghezza del fiume: 396 km
Percorso interreggionale: dopo aver attraversato
l'estremitā centro orientale della Toscana, passa
per l'Umbria e il Lazio e, dopo aver attraversato
Roma, sfocia nel Tirreno.
Affluenti: Chiascio (altezza di Perugia), Paglia
(presso Orvieto), Nera (zona di Orte), Farfa e 
Aniene (zona di Roma).
Caratteristiche del fiume: superficie occupata 
17.156 km quadrati, altitudine media 524 metri, 
altitudine maggiore 2.487 metri monte  Velino 
(Appennino), laghi compresi nel bacino:Trasime-
no, Vico, Mezzano, Albano e Piediluco.
Regime fluviale: torrentizio dalle sorgenti alla 
Nera, fluviale, dalla Nera alla foce del Tevere.
Breve nota: il Tevere č stato nei secoli la princi-
pale via di comunicazione commerciale, militare
ed economica per Roma e attraverso di esso pas-
savano i materiali provenienti da tutti le parti dei
territori conosciuti.
E' per questo tipo di utilizzo che nella cittā venne
creata un'organizzazione per la gestione delle zo-
ne portuali e del collegamento verso il mare. Per
fare questo č stato necessario per i Romani di re-
golarizzare il corso del fiume che ad esempio nel-
l'area cittadina, faceva fuoriuscire le acque nelle
valli situate tra i colli trasformandole in malsane
paludi, operazione resa necessaria anche per il 
continuo espandersi della cittā; vuole la tradizio-
ne che tali opere siano state svolte all'epoca dei re
di Roma. La costruzione della Cloaca Massima ha
dato inizio al vero e proprio risanamento e alla
costruzione di una serie di canalizzazioni che so-
no state in seguito utilizzate anche per gli scarichi
fognari oltre alla normale raccolta delle acque 
piovane, alluvionali e sorgive; tali condutture 
giungevano fino al Tevere lungo le due rive del 
fiume e venivano inglobate nelle strutture portua-
li e nei muraglioni di difesa ed erano sempre 
costruiti con la possibilitā di accedervi e svolger-
vi regolare manutenzione. Molte condutture sono
state utilizzate fino al 1890 quando la maggior 
parte di queste venne demolita a causa della rea-
lizzati i muraglioni per proteggere la cittā dalle 
inondazioni.