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Situata ad oriente della Domus Flavia, la Domus Augustana era la dimora privata dell'imperatore. Al contrario della par- te pubblica (la Domus Flavia), composta da pochi ambienti di grandi dimensioni, la Domus Augustana era formata da stanze piccole alternate da ambienti ampi tutti disposti in- torno ai peristili. La costruzione era basata su due livelli: uno superiore, a livello della Domus Flavia, e uno inferiore posto circa 12 metri al di sotto. Il piano superiore era disposto in- torno a un grande peristilio colonnato (di queste rimangono solo le basi) con al centro uno specchio d'acqua nel cui baci- no era situato un tempietto su alto podio probabilmente de- dicato a Minerva. Ai lati del peristilio gli scavi hanno indivi- duato diversi ambienti a pianta mistilinea tra cui una grande aula a due absidi e dei bacini d'acqua. La parte settentrionale del peristilio si presenta scoperta con pavimento a bipedali, probabilmente un vestibolo di accesso alla domus. Nel fondo del peristilio si può vedere l'ingresso con colonne che porta a una sala semicircolare. Ai lati sono situati gruppi simmetrici di locali (sale, bagni e cubicoli) separati da ambienti di passaggio. In uno di questi ambienti sono stati scoperti resti di pitture cristiane, oggi non più visibili, attribuiti da Alfonso Bartoli (lo scoprito- re degli affreschi) all'Oratorio di San Cesareo realizzato in epoca tarda negli ambienti della Domus Augustana. In un altro degli ambienti intorno al peristilio superiore è ricavata la Loggia Mattei; impostata su colonne, venne ridotta a sala nel 1595 quando i proprietari (i Mattei) la coprirono con una superficie voltata. Restaurati di recente gli affreschi (datati intorno al 1520), sono stati reinseriti i tondi con i segni zodia- cali restituiti dal Metropolitan Museum di New York, mentre le pareti dipinte sono conservate all'Ermitage di San Pietro- burgo. Al livello inferiore, attualmente chiuso, si può accedere da una scala antica situata dietro al Museo Palatino che, scen- dendo, costeggia uno stretto cortile ad arcate. Tramite uno stretto corridoio, si giunge fino al peristilio inferiore antica- mente formato da portici su due piani ma oggi spoglio dei rivestimenti. Al centro del peristilio è posta una fontana con motivo a peltae contrapposte. La vasca era inserita in un am- biente ornato con aiuole, arbusti e statue. L'area aperta era circondata da sale di soggiorno e da ninfei. Verso nord sono situate tre sale grandi, quella centrale con due absidi, mentre le laterali sono a pianta ottagonale e con cupola aperta. La facciata della Domus Augustana rivolta verso il Circo Massimo è costituita da una grande esedra colonnata, mentre a oriente della parte privata del palazzo è situato lo Stadio Palatino. |