UMBILICUS URBIS

Posizionata a fianco del pilone meridionale dell'Arco di Settimio Severo, si può ve-
dere una costruzione circolare in mattoni (diametro 4,45 metri) sovrapposta a una 
cavità sotterranea e dotata di una piccola porta che veniva aperta tre volte l'anno 
(per la precisione il 24 agosto, il 5 ottobre e l'8 novembre). Stava ad indicare il 
centro ("ombelico") di Roma, riprendendo l'idea dell'omphalós delle città greche. 
Secondo una recente ipotesi sembra che la costruzione coincidesse con il Mundus, 
un luogo sacro dedicato a Proserpina e Dite, dove Romolo avrebbe scavato una fos-
sa circolare che si dice "fosse in comunicazione con gli Inferi".  Da epoca repubblica-
na, sembra che l'edificio fosse formato da due parti: alla parte inferiore corrisponde-
va il Mundus mentre a quella superiore corrispondeva l'Umbilicus Urbis. A 
quest'ultima parte sembra che appartenesse il frammento di decorazione attual-
mente visibile che poggia su una base in laterizio; sarebbe collegato a un restauro 
di epoca severiana avvenuto usando elementi decorativi del II sec a.C.

 

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