TABULARIUM

Situato sul colle del Campidoglio, si trova sotto l'edificio del Palazzo Senatorio che
sfrutta proprio come parte della struttura i resti di quello che i Romani utilizzavano 
come archivio di stato. Il Tabularium venne costruito dall'architetto ostiense Lucio 
Cornelio nel 79 a.C. per ordine del Senato e per incarico del console Lutazio Catulo.
L'edificio (immagine 1, immagine 2) è lungo 73.6 metri e costruito in filari regolari 
di blocchi di tufo e peperino, che fa da basamento elevandolo fino alla piazza si-
tuata dietro (la piazza dell'Asylum). 
Sul muro si trovano sei piccole finestre relative a una serie di ambienti raggiungi-
bili da una scala, ancora ben conservata, che saliva da una porta in seguito chiusa al 
momento della costruzione del Tempio di Vespasiano e Tito. 
Dal lato del Foro il Tabularium mostrava la sua forma con dieci arcate di cui tre og-
gi sono visibili (delle altre arcate si possono riconoscere gli attacchi), tutte inquadra-
te da semicolonne doriche di peperino con capitelli, architrave e fregio a triglifi e 
metope in travertino.
Dietro le arcate si trova una galleria usata nel Medioevo come deposito di sale, 
suddivisa in settori che fanno capo ad ogni arcata e sono coperti da una volta a pa-
diglione.
Al di sopra della galleria vi era un altro piano con portico formato da colonne corin-
zie in travertino i cui resti sono visibili di fronte al Portico degli Dei Consenti.
 

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