Si tratta di una iscrizione a lettere di bronzo (reintegrata in parte nei lavori del 1955) su pavimentazione in travertino; venne realizzata in epoca augustea dal preto- re urbano Lucio Nevio Surdino (Lucius Naevius Surdinus) in ricordo della nuova pavimentazione dell'area dove si trovava un vecchio anfiteatro adibito ai giochi gladiatorii.