La Colonna di Foca (immagine), secondo l'epigrafe presente sul plinto, era in origine forma-
ta dalla colonna stessa e da una Statua d'oro che la sormontava, dedicata all'imperatore bi-
zantino Niceforo Foca (602-610 d.C.). La dedica della colonna venne curata da Smaradgo
(patrizio ed esarca bizantino). Tale monumento venne dedicato all'imperatore bizantino nel
608 d.C. da parte della chiesa (Smaradgo fu soltanto il curatore) per ringraziarlo, secondo
l'iscrizione, "degli innumerevoli suoi benefici, per la pace restituita all'Italia e per la conser-
vazione della libertà" ma soprattutto per aver donato alla Chiesa il più importante tempio
pagano, il Pantheon che venne in seguito consacrato al culto cristiano di Santa Maria ad
Martyres.
Per la colonna in questione (alta 13.60 metri), venne utilizzata una colonna più antica, datata
intorno al II secolo d.C., scanalata e con capitello corinzio, che molto probabilmente faceva
parte di un altro monumento.
L'importanza della colonna di Foca risiede nel fatto che è stato l'ultimo monumento in ordi-
ne di tempo ad essere costruito all'interno del Foro. Dal 608 d.C. in poi iniziò il progressivo
abbandono di quest'area, presso la quale sorsero solamente edifici di culto cristiani costruiti
sfruttando i monumenti pagani preesistenti.